The Double Life of Murphy O’Donnell
Liberamente ispirato ad Act Without Words II di Samuel Beckett.
Attori: Fabio Ganz, Gianluca Cerioni
Tromba: Alessio Faraon
Sax alto: Davide Lorenzon
Sax baritono e violino (in scena): Ivan Pilat
Sintetizzatori analogici: Alessandro Fiorin Damiani
Percussioni: Giosuè Possamai
Clarinetti, regia e direzione: Alberto Collodel
Trattasi di uno spettacolo concepito per due mimi e un piccolo ensemble musicale.
Percussioni, elettronica analogica, sax baritono, sax alto, tromba e clarinetti, andranno ad interagire con gli attori in uno scenario volutamente minimalista, fortemente illuminato da una luce bianca.
Non vi è trama, soltanto la rappresentazione senza fronzoli dello sdoppiamento psicosomatico dell’uomo Murphy. Debitamente pungolato, il nostro eroe si catapulta nella realtà mostrandoci vizi, consuetudini e patologie dell’uomo del XX secolo.
Lo spettacolo ha una struttura circolare ed il continuo ripetersi dei gesti quotidiani fa da contrappunto ad una tessitura musicale fortemente caratterizzata da un alto tasso di improvvisazione.